San Pietro Barisano / Altari
Altari
Altare del SS. Crocifisso
L’Altare del SS.mo Crocifisso, datato al XVI secolo, si trova nella piccola cappella della omonima Confraternita, collocata al termine della navata sinistra. La parete dell’altare è ornata da pilastri addossati, e da due nicchie che ospitano le statue della Vergine con Bambino e quella di San Michele Arcangelo che sconfigge il demonio, il tutto costituito da blocchi di calcarenite. Al centro della parete, era posto il Crocifisso (attualmente collocato sull’altare maggiore della chiesa di Sant’ Agostino, dove la Parrocchia fu trasferita nel 1903); delimitata dalla cornice lignea dorata, si scorge oggi l’apertura verso un retrostante piccolo ambiente scavato nella roccia, che possiede semplici decorazioni ad affresco.
A coronamento della parete dell’altare si trova un bassorilievo con la SS.ma Trinità.
La cappella è delimitata da balaustre in pietra, considerevolmente integrate, dopo le perdite subite a causa degli atti vandalici.
Già nel 1978, l’altare era stato ormai spogliato e vandalizzato: nell’ambiente retrostante gli arredi lignei erano scomparsi, le balaustre in pietra frammentate o completamente rimosse, il giaciglio del Cristo sotto la mensa d’altare, scomparso.
Esito del tentato furto della statua della Vergine con il Bambino, che cadde a terra e lì abbandonata, furono i danni che ancor oggi sono visibili nella parte frontale della scultura.
La statua del San Michele Arcangelo risultava ancora in situ, ma con il braccio destro spezzato in frammenti depositati sulla mensa di altare. Gli arredi sopra l’Altare erano perduti.
Altare Santa Maria della Consolazione
L’altare di Santa Maria della Consolazione è collocato lungo la navata destra, nella parete che la separa dalla piccola cappella di san Canione.
L’impianto decorativo dell’altare è costituito da una grande nicchia centrale, con arco a tutto sesto, e ai lati, su due ordini, altre quattro nicchie più piccole, con calotta a conchiglia. Nella grande nicchia centrale trova posto l’altorilievo in calcarenite raffigurante la Madonna in trono con il Bambino, incoronata da due angeli; delle sculture a tuttotondo originariamente collocate nelle nicchie più piccole sopravvive solo quella raffigurante Santa Lucia.
In alto nella parete, si trova il bassorilievo raffigurante lo Spirito Santo.
Numerose ed estese sono le tracce di colore ancora presenti sulla pietra scolpita.
Il piccolo ambiente retrostante, ad un livello più basso del pavimento della navata, è decorato con affreschi databili al XVI secolo costituiti da riquadri in cui sono raffigurati Santa Caterina, Annunciazione, San Canione, Sant’Agostino, Sant’Eustachio, San Vito e un Santo Vescovo.