Manufatti lignei e frammenti lapidei

Altare Maggiore

L’altare maggiore, databile al XVIII secolo, è costituito da una mensa in pietra collocata al centro di un elemento architettonico di separazione dall’ambiente retrostante: si tratta di un diaframma costituito da un grande arco a tutto sesto su pilastri in pietra, ornati, sul fronte verso la navata, da due semicolonne intonacate, fra esse trovava posto un dipinto, trafugato nel ’77: oggi sopravvive solo la sua grande cornice in legno dorato, vincolata in alto alla muratura con grandi staffe di ferro, che è stata risanata e restaurata in posto.

Cornici lignee dorate

Oltre la cornice lignea dorata appartenente all’altare del Crocefisso, sono stati rinvenuti e restaurati tre frammenti in legno dorato, collocati nei pressi dell’altare di San Giuseppe,  appartenuti ad una cornice smembrata che circondava un dipinto trafugato nel 1977.

Due sportelli in legno rivestiti di ottone

I due sportelli in legno, con probabilità appartenevano alla cappella del SS. Crocifisso, poiché recano gli emblemi di quella confraternita; è possibile che chiudessero uno dei varchi di accesso alla cappella, tra le balaustre. La lamina metallica lavorata a sbalzo è fissata al supporto di legno con chiodi: nell’anta di sinistra sono raffigurate due mani unite sopra un crocifisso, sormontate da una corona e circondate da motivi vegetali; nell’anta di  destra, un cuore con cinque piaghe, è sormontato da una corona e circondato da decorazioni vegetali.

Frammenti di decorazioni murali

Si tratta di 173 frammenti di decorazioni murali eseguiti su intonaco o su calcarenite, contenuti in sette cassette lignee che si trovavano nei livelli inferiori della chiesa. I frammenti, datati al XVI secolo,  in qualche caso raffigurano teste, mani, motivi floreali. Tutti frammenti sono stati restaurati, numerati e documentati fotograficamente.