Musei e mostre / Metaponto
Metaponto
Il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto è una struttura che risale alla fine degli anni ’80.
È stata inaugurata nel 1991 ed aperta al pubblico con la mostra Ornamenti femminili in Basilicata dall’età del ferro al tardo antico con manufatti provenienti dall’Antiquarium di Metaponto, precedente sede espositiva.
Nel museo sono rappresentate moltissime categorie di oggetti, caratterizzati da necessità conservative legate al materiale, alla tecnica esecutiva, alla storia di interramento.
L’approccio innovativo di questo studio è consistito nell’uso di metodologie, tecnologie e protocolli di monitoraggio validati, nonché nell’ applicazione di nuovi metodi di rilevamento (strumentale e schedografico) sviluppati sulla base delle evidenze emerse dal lavoro su campo. Lo studio è stato condotto per contribuire alla implementazione dei programmi di conservazione e gestione dei beni del museo, anche in previsione delle attività di riallestimento del museo.
Seguendo il protocollo della Scheda Ambientale è stata fatta una valutazione generale del “contenitore museale” includendo gli ambienti di deposito. Sono state poi valutate l’efficienza delle diverse strutture espositive (vetrine) e le modalità di stoccaggio in deposito.
Parallelamente è stata condotta una ricognizione dello stato di conservazione degli oggetti esposti nelle sale, o conservati in deposito e sono stati così individuati alcuni manufatti che necessitavano di interventi di manutenzione straordinaria o di restauro, interventi che sono stati effettuati in seno al progetto.
Con l’uso di strumentazioni di misura in continuo e a spot, sono state condotte quattro campagne stagionali di monitoraggio ambientale (microclima, illuminazione, qualità dell’aria e monitoraggio entomologico) di durata mensile: maggio (periodo primaverile), agosto (periodo estivo), novembre (periodo autunnale) e in febbraio (periodo invernale).
Nelle sale e nei depositi sono state posizionate trappole entomologiche per valutare la permeabilità dei locali all’ingresso di insetti e fauna in generale.
Dal 21 giugno 2019 al 28 febbraio 2020, il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto ha ospitato due dei cinque percorsi espositivi dedicati alla matematica previsti nel programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Erano esposte 36 opere grafiche (xilografie, litografie, disegni, stampe digitali), realizzate da Maurits Cornelius Escher negli anni ’30-’70 del novecento e da una serie di artisti contemporanei ispirati dalla stessa tradizione, concesse in prestito da collezioni private.
Durante i mesi da giugno a febbraio, a partire dall’allestimento della mostra fino alla chiusura, sono stati monitorati gli andamenti della temperatura e dell’umidità relativa delle sale, con 48 misurazioni giornaliere. Il controllo costante delle condizioni ambientali della mostra ha permesso di apportare alcuni aggiustamenti nella gestione degli impianti, in modo da mantenere le condizioni microclimatiche richieste per l’esposizione di queste opere.